In assoluto il miglior emulatore per psone! Certo la configurazione richede un attimino visti i vari plugins, ma alla fine il risultato è strabiliante

Epsxe 160

Epsxecutor

Alcuni Bios

Plugin Grafico Pete 176

Questo
è il primo gioco per Playstation dedicato a Dragon Ball Z;
la giocabilità non è delle migliori e la grafica neanche, però la
bellezza di usare 22 personaggi della serie Z (+ 5, tra cui Gogeta,
con un trucco) potrebbe valerne l’acquisto!

trucchi

File divisi:

Scaricate tutti i file che trovate nei link discoremoto. Usate poi winrar per estrarre il file immagine del gioco. Potete a quel punto procedere con la masterizzazione.

| File 01 |File 02 |File 04 |File 05 |File 06 |File 07 |File 08 |File09 |File 10 |File 11 |File 12 |File 13 |
Per masterizzare il file è obbligatorio l’utilizzo di “CDRwin”

Questo
gioco segue praticamente per filo e per segno la storia di Dragon
Ball Z. A differenza dei normali picchiaduro, in questo si possono
scegliere fino a tre personaggi per combattere gli avversari, che
a loro volta possono essere fino a tre! Anche i combattenti usati
vanno scelti in base alla storia vera e propria. Stessa cosa per
super mosse e livelli di energia. Probabilmente il miglior gioco
dedicato a Dragon Ball Z.

Scaricate tutti i file che trovate nei link discoremoto. Usate poi winrar per estrarre il file immagine del gioco. Potete a quel punto procedere con la masterizzazione.

|Download :01|02|03|04|

Ecco
l’ultimo gioco per Play Station dedicato a Dragon Ball che
comprende sia i personaggi della serie Z che della serie GT; la
giocabilità è molto lenta, la grafica poligonale 3D è scarsetta,
ma anche qui, grazie a un bel trucchetto, si può riuscire ad usare
Son Goku Super Saiyan 4… un buon motivo per non farselo mancare!

trucchi

File divisi:

Scaricate tutti i file che trovate nei link discoremoto. Usate poi winrar per estrarre il file immagine del gioco. Potete a quel punto procedere con la masterizzazione.

|File 01 |File 02 |File 03 |File 04 |

Per masterizzare il
file è obbligatorio l’utilizzo di “CDRwin”